mercoledì 19 gennaio 2011
Notizie
Per chi non lo avesse letto, suggerisco l'interessante reportage di Attilio Bolzoni dedicato al porto di Gioia Tauro, pubblicato venerdì 14 gennaio 2011 su Repubblica.
Un'inchiesta sulla difficile situazione del più grande terminal container italiano, che risente oltre che della crisi economica internazionale, anche della concorrenza degli altri grandi scali mediterranei, primi fra tutti Tangeri e Port Said. Situazione descritta nel libro di Sergio Bologna, di cui ho scritto in un post di qualche settimana fa.
Ma leggendo l'articolo di Bolzoni non si può non correlare la crisi di Gioia Tauro anche al difficilissimo rapporto che c'è con il territorio. Questo calabrese è un caso emblematico dell'incapacità italiana di trovare, o almeno cercare, un equilibrio lungo le coste, tra le necessarie strutture portuali e le altrettanto imprescindibili ragioni di chi rivendica un libero accesso alle rive, nell'ottica di un armonico rapporto con il mare e il paesaggio costiero. Temi di cui, come già evidenziato, si sono occupati Aimaro Isola e Rosario Pavia, su “Il Giornale dell'Architettura” del novembre scorso.
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