Ravenna città bizantina, capitale del mosaico, porto industriale, deserto rosso per Michelangelo Antonioni, “piccola città morta, / ricca di chiese e di rovine” per Hermann Hesse, luogo di fabbriche che sono nuove cattedrali, nuovi Sant'Apollinari, scriveva Pier Paolo Pasolini alla fine degli anni Cinquanta. Ma Ravenna era in origine ed è tutt'ora città d'acque ...
Oggi sul Corriere Romagna , la mia recensione di “Ravenna città d'acque” (a cura di Massimiliano Casavecchia; Danilo Montanari Editore; 140 pp, 14 €, progetto editoriale Trail Romagna)