Racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano - Fabio Fiori

giovedì 21 febbraio 2013

Anemofilia




Sabato 23 febbraio 2013, alle ore 19

la trasmissioneIl Cantieredi RAI Radio Trehttp://www.cantiere.rai.it/

trasmetterà Il vento scrive”, ideato, scritto e diretto da Fabio Fiori, con suoni registrati in presa diretta, musiche originali e composizione sonora di Marco Fagotti.Si tratta di un racconto sonoro a più voci, dedicato al vento, il più invisibile degli elementi atmosferici. Invisibile ma potentissimo, anemos del Mediterraneo. Fin dalla notte dei tempi il vento ha spinto navi cariche di merci, uomini e culture. Non a caso per i Greci i venti erano Anemoi, dèi, bizzarri e umorali, comunque indispensabili e venerabili. Otto quelli principali, che in Mediterraneo hanno un nome proprio, altrettanti i secondari tra cui la terribile Bora, sedici le quarte. Insieme formano in più prezioso dei fiori del marinaio: la rosa dei venti.Un viaggio sonoro e narrativo che si muove sulle tracce del vento o, più semplicemente, un'eolica dichiarazione d'amore che invita alla riscoperta del più imprevedibile degli agenti atmosferici, che muove foglie e fantasie, onde e sogni.
Buon ascolto e buon vento!

martedì 19 febbraio 2013

Insulomania


VENTOTENE
L'isola non è solo uno spazio geografico reale, ma anche immagine figurata altrettanto suggestiva. E se le prime sono state tutte scoperte e mappate, le seconde continuano a emergere e scomparire, con una velocità superiore alle capacità di qualsiasi cartografo, compreso il mediamorfico nuovo titano: Googlemappeteo. Isole etnografiche, politiche, linguistiche, sono paradossalmente il risultato, anzi la reazione alla globalizzazione, economica innanzitutto, seguita poi da quella sociale e culturale. Così acquistano nuovi significati anche il verbo e l'aggettivo derivati da isola, perché sempre di più si moltiplicano le declinazioni di isolare e i significati di isolato.
Ci fu un tempo, relativamente vicino a noi, in cui isola era sinonimo di confino, spesso di tipo politico. In epoca fascista sono stati oltre duecento i luoghi di soggiorno obbligato e di questi le isole erano quelli più temuti. Tra queste Ventotene, “ambiente d'eccezione”, nell'accezione più ampia, riprendendo le parole di  tre confinati illustri: Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni .
...
Ma la storia di quest'isola è storia di confino da tempi remoti, un isolamento addirittura imperiale, cercato nel caso di Augusto e subito in quello della figlia Giulia. 
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Per noi che non navighiamo su negre navi e le isole non sono confini forzati, Ventotene è un sogno ricorrente. Legati all'albero dei doveri quotidiani, proviamo almeno a stemperare la nostra insulomania sfogliando portolani e srotolando carte, guardando fotografie e leggendo racconti, antichi o recenti, comunque affascinanti, come “L'isola riflessa” di Fabrizia Remondino, in cui Ventotene è la vera protagonista. 


L'articolo completo è pubblicato sul numero di febbraio 2013 di BOLINA

mercoledì 13 febbraio 2013

Anemofilia

Il Cantiere di RAI Radio Tre, in occasione della Giornata mondiale della radio promossa dall'Unesco il 13 febbraio 2013, propone cinque sonori estratti dai 'cantieri' andati in onda e in prossima programmazione, tra cui il nostro "Il vento scrive", che andrà in onda nel marzo 2013.

Ascolta la clip

Buon ascolto e buon vento!

venerdì 8 febbraio 2013

Incontri


Lunedì 11 febbraio 2013, alle ore 17.00
Accademia di Belle Arti di Ravenna
via delle Industrie 76

Fabio Fiori apre il ciclo di conferenze "OPEN GARDEN frammenti di paesaggio dall'Accademia alla città…per unavegetazione d’idee in movimento" dedicate al tema del paesaggio e del giardino rivolte agli studenti dell'Accademia di Belle Arti ma aperte alla città.

Titolo dell'incontro
Spaesaggio italiano. Elogio dell'erba cattiva che, per fortuna, non muore mai

Un dialogo sullo spaesaggio italiano a partire dal giardino incolto di casa, fino alla periferia anonima della nostra città. Uno sguardo attento sui luoghi del quotidiano, dai parcheggi degli ipermercati ai margini stradali, dai capannoni artigianali alle campagne industriali. Confrontando un campo fotovoltaico con uno di girasoli, un generatore eolico con un cipresso, a partire dalla lezione di alcuni maestri contemporanei della parola: Gianni Celati, Eugenio Turri e Gilles Clement.