Racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano - Fabio Fiori

domenica 24 aprile 2016

Camminare lungo le rive

Il nuovo disco dei Mau Mau, in uscita il 6 maggio, s'intitola "8000 km", una lunghezza che è quella delle rive italiane, quelle rive urbane che sono il nostro più grande bene comune. Rive marine, lacustri e fluviali accomunate dalla magia dell'incontro tra acque, terre ed arie, che ogni giorno si rinnova. Un incanto antico e popolare, un abbaglio seducente e fecondo. Offerto gratuitamente dalle rive dei mari, dei laghi e dei fiumi, come quelle della confluenza del Mincio nel Po, fermate nel controluce della copertina del disco. Senza dimenticare che è proprio sulle rive che, da sempre, uomini e civiltà s'incontrano.

Invito quindi ad ascoltare Mais l'anteprima del disco, per poi incominciare o continuare a camminare lungo le coste della Penisola. Un gesto semplice, piacevole e poetico, ma anche politico. Perché camminando lungo le rive noi ne rivendichiamo la libertà d'accesso e gli infiniti piaceri.

Come ho scritto nell'ultima pagina di Thalassa, "Cammino scalzo lungo le rive del mare, ascoltando la voce delle onde, annusando l'odore del vento, guardando l'orizzonte infinito. Mi fermo a sentire il sapore salato dell'acqua. Qualche volta trovo parole utili ad aggiornare il grande racconto del Mediterraneo".