Su La Repubblica di ieri, domenica 26 luglio 2015, Michele Mari ci racconta l'antico e indissolubile rapporto tra isola e letteratura. Lo fa a partire dalla vita romanzesca di Metthew Shiel, scrittore e sovrano della micro isola Redonda, "uno scoglio di tre chilometri quadrati", nell'Arcipelago delle Antille. Mari si sofferma poi sull'isola-gioco, sull'isola-avventura, sull'isola-madre e su quella matrigna, sull'isola-carcere. Insomma un vero e proprio excursus letterario, a partire dall'insulomania, particolarmente accesa in questi giorni d'estate. Nelle stesse pagine troverete anche un commento di Massimo Recalcati, in cui spiega la differenza tra isolamento e solitudine.