Racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano - Fabio Fiori

lunedì 6 agosto 2012

La vela è ...


Prosegue l'appuntamento settimanale con "La vela è ...", nell'inserto di oggi Aria di Mare del Corriere Romagna. Oggi è la volta di "conoscenza".

Conoscenza
La vela è conoscenza, del mondo e di se stessi. “Conosci te stesso”, era scritto all'ingresso del tempio dell'Oracolo di Delfi, nell'antica Grecia. Lo stesso motto ci sussurra ogni giorno la barca, soprattutto quella piccola, soprattutto quando la si porta in solitario. Miglia dopo miglia, giorno dopo giorno, a terra e a mare, conosciamo insieme la barca e noi stessi. I suoi/nostri difetti e pregi, le sue/nostre fragilità e potenzialità. Solo al cospetto del mare il marinaio conosce la barca e al contempo la barca conosce il marinaio. Saranno le onde e i venti a sancirne armonia o conflitto, unione o divorzio.Ogni giorno issando una vela amplieremo i nostri orizzonti. Consapevoli del fatto che, soprattutto oggi, la lunghezza del viaggio non la si misura solo quantitativamente, in termini di chilometri o miglia percorse. Al contrario è spesso molto più emozionante un viaggio a piedi, misurato sulla base della fatica fatta per raggiungere la meta, o una navigazione a vela, valutata considerando le abilità marinaresche per approdare a destinazione. Il viaggio è anche difficoltà, incertezza, inaspettato, scoperta, meraviglia, sofferenza, incanto e mille altre variabili che amplificano le emozioni. Una difficile bolina, un incerto approdo, un'inaspettata brezza, la scoperta di una caletta, la meraviglia di un delfino, la sofferenza di un vento contrario, l'incanto di un alba, daranno al nostro seppur breve viaggio un fascino antico. Bastano due ore passate in mare per scoprire le difficoltà di una corrente o di un frangente, le gioie di una planata o di una manovra. Ognuna di queste situazioni è una prova per la nostra barca e le nostre abilità. È nella quotidiana immersione nella natura e in noi stessi che la rotta si allunga, che l'esperienza diventa significativa, che la conoscenza di sostanzia.

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