Racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano - Fabio Fiori

martedì 13 settembre 2011

Notizie



Da venerdì 16 a domenica 18 settembre 2011 a Lerici si rinnova l'appuntamento con la letteratura e la cultura del mare. “Lerici legge il mare”, per il terzo anno consecutivo, offrirà a tutti gli appassionati un'ampia vetrina sulle più recenti novità editoriali, oltre a diversi incontri dedicati al Mediterraneo. Nel suggestivo borgo marinaresco attraccheranno anche imbarcazioni con vele al terzo e tradizionali, alcune delle quali ospiteranno presentazioni e dibattiti “in alto mare”. Storie marinaresche di ieri si intrecceranno con quelle altrettanto suggestive, a volte drammatiche, di oggi, componendo un unico grande racconto a più voci.

lunedì 5 settembre 2011

Il nostro mare quotidiano

Oggi sulle pagine del Corriere Romagna riprendo l'analisi fatta in un precedente post, sulla inciviltà che purtroppo contraddistingue molti motonuati italiani. Ma se il mare è di tutti, perché non immaginare e realizzare almeno le "domeniche blu"?

La Riviera Romagnola, spesso all'avanguardia sui temi del loisir balneare, potrebbe promuovere, prima in Europa, le “domeniche blu”. Così come da diversi anni per motivi ecologici, che si rivelano anche splendide occasioni per praticare una diversa mobilità e una più condivisa socialità, si interrompe il traffico automobilistico privato, allo stesso modo si potrebbe realizzare un'iniziativa simile in mare. Vietando la navigazione privata a motore nelle acque costiere, almeno entro 1 miglio dalla costa, lasciando ovviamente canali di accesso ai porti, si restituirebbero le acque ai piaceri della vela, del remo e del nuoto. Si riproporrebbe una modalità insieme antica (si pensi alle splendide immagini in bianco e nero della Riviera della prima metà del Novecento o ai racconti fulgidi dei nonni) e moderna, cioè realmente sostenibile in termini ecologici e umani. Le “domeniche blu”, oltre a un sicuro impatto mediatico non solo nazionale, aggiornerebbero a costo zero l'immagine della Riviera, usurata e segnata dai deliri edonistici avviati negli anni Ottanta, veicolati dalle automobili, amplificati nelle discoteche e oggi purtroppo portati troppo spesso in riva nei discobar se non addirittura in mare dalle moto d'acqua, l'ultima frontiera del consumo privatistico, dell'individualismo motorizzato in salsa pseudo marinaresca. Le “domeniche blu” attendono solo amministratori pubblici e imprenditori balneari capaci di concretizzare e promuovere un'iniziativa economica ed ecologica, innovativa e romantica.

giovedì 1 settembre 2011

Notizie



"Uomini in mare", (fino all'11 settembre 2011, al Mercato Ittico nella zona
Mandracchio al Porto di Ancona) una mostra fotografica sul faticoso e affascinante lavoro dei pescatori. Un interessante sguardo antropologico per immagini di Paolo Zitti.
"Una ricerca durata due anni che mette in luce gli aspetti più duri del mestiere del pescatore e i legami che si stabiliscono tra persone provenienti da paesi e culture diversi. Una quotidianità forzata, difficile, ma anche molto intensa, che si misura con il freddo penetrante, il sole rovente, la forza del mare".
Una mostra che permette l'accesso a un luogo del lavoro di grande suggestione visiva e olfattiva: il mercato del pesce di Ancona. Uno spazio praticamente sconosciuto agli stessi anconetani, vissuto ogni mattina all'alba da uomini e donne che con il loro lavoro rinnovano l'arte piscatoria. Questa ha fatto, e continua a fare, la storia della città, che vanta una delle più importanti marinerie pescherecce d'Italia e del Mediterraneo.
La mostra rientra nel ricco programma del Festival Adriatico Mediterraneo (fino al 4 settembre) che quest'anno ospita Tahar Ben Jelloun, Predrag Matvejevic, Dragan Velikic e altri scrittori, musicisti, artisti mediterranei.