Racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano - Fabio Fiori

mercoledì 14 febbraio 2018

Libri di mare e di costa

Credo che Tilman avrebbe apprezzato, anche se mai immaginato, che le sue parole oceaniche potessero risuonare ieri tra le distese innevate di una piccola, gelida, "isola" appenninica.
"Tutti sanno quanto sia difficile soffiare e deglutire nello stesso tempo. Altrettanto difficile risulta conciliare alpinismo e vela". E' questo l'incipit di "Mischief in Patagonia", lo straordinario diario di viaggio di Harold William Bill Tilman, tradotto e pubblicato da poco in Italia da Edizioni Mare Verticale.
Michief è il nome della barca a vela con cui Tilman e alcuni compagni, partiti dall'Inghilterra, hanno attraversato l'Oceano Atlantico nel 1955, per scalare poi alcune vette dell hielo continental, ossia dei ghiacciai della Patagonia, sul versante occidentale. Un viaggio che prosegue risalendo il Pacifico, attraversando il Canale di Panama e riattraversando da ovest a est l'Atlantico, concludendosi nello stesso porto da cui erano partiti, dopo un anno e un giorno.