Racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano - Fabio Fiori

sabato 9 giugno 2012

Incontri



HISTORICA EVENT: TUTTO IN UN ATTIMO, TUTTO IN UNA NOTTE!
sabato 16 giugno 2012 ore 19.30
Piazza Matteotti, 5
Sant'Elpidio a Mare (FM)
Scienza e natura
ne parleranno Fabio Fiori e Marco Affronte (naturalista e blogger http://www.storiedimare.net/)



Anticipo l'avvio del mio intervento
Pesci e pescatori
Una storia adriatica

L'antichissima ascendenza di ittico dalla parola greca ichthŷs e la potente forza anagrammatica, che nella simbologia cristiana delle origini lega il vocabolo greco al nome di Iesus Christos Theu Yios Soter, Gesù Cristo figlio di Dio, eleva il lemma ittico a paradigma del lessico peschereccio. Perciò la descrizione dell'aggettivo ittico è molto di più di una semplice questione di zoologia o di economia, di una minuziosa elencazione faunistica o patrimoniale. Lungo e di difficile stesura è ogni elenco di specie ittiche, anche in relazione alla naturale evoluzione tipica di ogni popolamento e in modo particolare di quelli dell'Adriatico, suscettibile di continue variazioni ambientali. E' comunque opportuno ricordare che nelle sue acque vivono pesci e crostacei tipici del settentrione e del meridione, autoctoni e alloctoni. Nel centro-nord si pesca da sempre la saraghina, una saporita varietà di sardina tipica di acque fredde, il rinomato scampo anche in acque non molto profonde, la passera, un gustoso pesce piatto che vive tra la costa e le lagune. Questi spazi vengono poi invasi in estate, e negli ultimi anni per ben più lunghi periodi, dai grandi pelagici mediterranei: tonno rosso, pesce spada, alalunga, alletterato, tombarello, palamita, serra e ricciola. Pesci d'incredibili dimensioni, inusuali per le acque e le reti adriatiche; risorse economiche e gastronomiche, che rinnovano la cucina, ridisegnano le geografie alimentari, evolvono i gusti e le tradizioni culinarie. Quella adriatica è una biodiversità ittica che ha alimentato genti e culture, che è stata ed è oggetto di appetiti gastronomici, culturali e scientifici. Sul versante gastronomico, l'interesse ittico è ancora più antico e tuttora attualissimo; è il portato di un grande risorsa naturale e di una lunga storia culturale. Tralasciando le specie più conosciute e, per il momento, le relative arti piscatorie, bisogna ricordare alcune delle eccellenze alimentari di “lunga durata”. Moleche venete, anguille comacchiesi, sardine istriane e dalmate, omni nud e ulézni romagnole, tartufi marchigiani, bianchetti pugliesi, sono solo un assaggio della variegata e gustosa fauna ittica adriatica. Pesci, crostacei, molluschi, ascidie, che compongono un patrimonio unico e differenziato, una ricchezza con una precisa geografia naturale e culturale, in continua evoluzione.

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