Dal 2010, racconti di isole, venti, vele, nuoto e remi, oltre a qualche idea sul nostro mare quotidiano. Depuis 2010, des recits d'îles, de vents, de voiles, de natation et d'aviron, ainsi que quelques idées de notre mer quotidienne. Fabio Fiori

venerdì 30 settembre 2016

Anemofilia


Nika Furlani - Burja 4


Il vento si può fotografare? Credo di sì, così come io provo a raccontarlo, penso che lo si possa fotografare, filmare e dipingere, ma aggiungerei anche scolpire, suonare e cantare. Perché se, come ci hanno insegnato i greci, il vento è anemos, allora anche la sua rappresentazione è dentro ognuno di noi.

A proposito di fotografia, a Trieste in questi giorni, dal 30 settembre  al 9 ottobre, è possibile vedere i lavori dedicati al vento di 40 fotografi italiani, invitati dagli organizzatori della Barcolana a raccontare il vento con alcuni dei loro scatti. Il catalogo è scaricabile online e le foto saranno battute all’asta alla fine della mostra. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’Irccs Burlo Garofolo di Trieste, un dono in occasione dei 160 anni dell’ospedale materno-infantile del Friuli Venezia Giulia.

Per questo post, dal catalogo ho scelto due foto molto diverse, ma entrambe capaci di restituire l'incanto del quotidiano, sempre che si sia disposti a farsi distrarre dal vento, come da tutti gli altri accidenti atmosferici.

Buon vento e buona visione!


Isabella Balena - L'Aria, Milano. 2004